Sindrome della neve visiva

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Sindrome della neve visiva
Esempio animato del rumore visivo causato dalla sindrome
Specialitàoftalmologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10H53.8

La sindrome della neve visiva (o "dell'effetto neve") è la condizione per cui alcune persone vedono puntini bianchi e neri in una parte o nell'intera area del loro campo visivo.[1][2] Di solito il problema è sempre presente e può durare per anni.[3]

Diagnosi e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

Criteri diagnostici proposti per la sindrome della neve visiva:[4][5]

Simulazione di persistente palinopsia illusoria
  • Piccoli puntini, dinamici e continui, nell'intero campo visivo.
  • Sintomi visivi aggiuntivi di cui due dei seguenti quattro tipi:
    • Palinopsia di tipo illusorio o allucinatorio (un'illusione ottica in cui un oggetto continua a essere percepito anche quando è uscito dal campo visivo, lasciando a volte una sorta di scia come una serie di "fotogrammi" sdoppiati)
    • Fenomeni entoptici avanzati
    • Fotofobia
    • Cecità notturna
  • I sintomi non sono coerenti con la tipica emicrania o con fenomeni epilettici
  • I sintomi non sono attribuibili ad un altro disturbo (oftalmologico, abuso di droghe, uso di alcuni farmaci).
Simulazione di neve visiva e miodesopsie, paragonata a visione normale

Oltre alla sindrome della neve visiva, molti degli affetti dal disturbo hanno anche altri tipi di disturbi visuali come starbursts oculari, fosfene, immagini residue, miodesopsia, acufeni e molti altri.[6]

Alcuni neuroftalmologi credono che tale sindrome non sia una condizione medica, bensì un sintomo mal compreso.[senza fonte]

Le persone segnalano di vedere la "neve", come il "rumore video" visibile nelle vecchie TV dopo la fine di una trasmissione. Uno studio del 2010[7] ipotizza che ciò che i pazienti vedono come "neve", sia in realtà il loro "rumore visuale" intrinseco. Molti segnalano una maggiore intensità dell'effetto in condizioni di scarsa luminosità.

Cause[modifica | modifica wikitesto]

Le cause non sono chiare. Si crede che il meccanismo che genera il disturbo sia dovuto all'eccessiva eccitabilità dei neuroni all'interno della corteccia cerebrale,[2] precisamente la lingula destra e la parte anteriore del lobo parietale sinistro del cervello.[8]

La persistenza della sindrome può essere associata ad una complicazione dell'emicrania chiamata "aura persistente"[9] comunemente conosciuta come emicrania aura persistente (PMA). L'aura con scotoma scintillante che precede a volte gli attacchi di cefalea nell'emicrania, è tralaltro un fenomeno presente anche nell'epilessia del lobo temporale, poco prima di una crisi semplice o parziale.

Il ruolo degli allucinogeni nella sindrome della neve visiva non è chiaro. Il disturbo della percezione allucinogena persistente (HPPD), una condizione causata dalle droghe allucinogene, è a volte connesso a tale sindrome.[10]

Trattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Non vi è un trattamento stabilito per la sindrome dell'effetto neve. È difficile risolvere il disturbo della visual snow con dei trattamenti, ma è possibile ridurne i sintomi e migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.

Tra le cure mediche che possono essere utilizzate vi sono lamotrigina, acetazolamide, o verapamil.[2] Non sempre, però, questi farmaci danno benefici.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) David Dodick e Stephen D. Silberstein, Migraine, Oxford University Press, 2016, p. 53, ISBN 9780199793617.
  2. ^ a b c A Bou Ghannam e VS Pelak, Visual snow: a potential cortical hyperexcitability syndrome, in Current Treatment Options in Neurology, vol. 19, n. 3, March 2017, p. 9, DOI:10.1007/s11940-017-0448-3, PMID 28349350.
  3. ^ CJ Schankin e PJ Goadsby, Visual snow--persistent positive visual phenomenon distinct from migraine aura, in Current Pain and Headache Reports, vol. 19, n. 6, June 2015, p. 23, DOI:10.1007/s11916-015-0497-9, PMID 26021756.
  4. ^ (EN) Christoph J. Schankin, Farooq H. Maniyar e Kathleen B. Digre, 'Visual snow' – a disorder distinct from persistent migraine aura, in Brain, vol. 137, n. 5, 18 marzo 2014, pp. 1419-1428, DOI:10.1093/brain/awu050, PMID 24645145.
  5. ^ (EN) Headache Classification Committee of the International Headache Society (IHS) The International Classification of Headache Disorders, 3rd edition, in Cephalalgia, vol. 38, n. 1, 25 gennaio 2018, pp. 1-211, DOI:10.1177/0333102417738202, PMID 29368949.
  6. ^ Podoll K, Dahlem M, Greene S. Persistent migraine aura symptoms aka visual snow. (archived Feb 8, 2012)
  7. ^ Raghaven et al.
  8. ^ Schankin, CJ, Maniyar, FH, Sprenger, T, Chou, DE, Eller, M, Goadsby, PJ, 2014, The Relation Between Migraine, Typical Migraine Aura and "Visual Snow", Headache, DOI10.1111/head.12378
  9. ^ International Headache Society. The International Classification of Headache Disorders, 2nd edition" Cephalalgia 2004; 24 (suppl. 1): 1-160.
  10. ^ Abraham HD, Visual phenomenology of the LSD flashback, in Arch Gen Psychiatry, vol. 40, n. 8, 1983, pp. 884-889, DOI:10.1001/archpsyc.1983.01790070074009.

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